RS 1656b
Anonymous
Anonimo
[Lasse, pour quoy, Mestre de Rodes!]
I Lasse! pour quoy, Mestre de Rodes, en menés vous mon dous amis, 4qui m’asemble li plus jolis de trestut ses qui la cros porten?
[Lasse, pour quoy, Mestre de Rodes!]
II Ge aroye plus ciere estre morte, 8. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . char il m’a mis en oblis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Lasse, pour quoy [Mestre de Rodes!]
III 12Set anelet qu’al doy ge porte me fet le cuer pour mi partir quar ge ne sai le revenir, e sesi moy trop deschonforte!
16[Lasse, pour quoy Mestre de Rodes!]
[Alas, Master of Rhodes!]
I Alas, Master of Rhodes, why are you taking away my sweet love, who seems to me the handsomest of all who wear the cross?
[Alas, why, Master of Rhodes!]
II I would rather die / ... / for he has forgotten me / ... /
[Alas, why, Master of Rhodes!]
III This little ring I wear on my finger breaks my heart in two, for I do not know when he will return, and this gives me too much pain!
[Alas, why, Master of Rhodes!]
Ahimé, Maestro di Rodi!
I Ahimé, Maestro di Rodi, perché vi portate via il mio dolce amico, che per me è il più bello fra tutti quelli che indossano la croce?
Ahimé, perché, Maestro di Rodi!
II Preferirei morire / ... / che si è scordato di me / ...
Ahimé, Maestro di Rodi!
III Questo anellino che porto al dito mi infrange il cuore, perché non so quando ritornerà e questo mi fa troppo mal
Ahimé, Maestro di Rodi!
Historical context and dating
The mestre de Rodes addressed by the girl in the refrain is in all probability the Provençal Foulques de Villaret (cfr. Luttrell 1992), grand master of the Hospitallers in 1305-19. In 1306 he was the author of a tract arguing for the reconquest of the Holy Land after the fall of Acre, the Tractatus dudum habitus ultra mare («per magistrum et conventum Hospitalis et per alios probos viros qui diu steterunt ultra mare, qualiter Terra Sancta possit per Christianos recuperari»), which proposes the organisation of a passagium particulare under the direction of pope Clement V and led by the Hospitallers (cfr. Petit 1899 and Balard 2007). After a series of similar instances in which the Order advocated the crusade project and the conquest of Rhodes (cfr. Kedar – Schein 1979 and Demurger 2002, p. 121), in September 1307 the pope conceded the investiture of the island to the grand master Foulques de Villaret (cfr. De Laville Le Roulx 1913), who on 11 August 1308 saw his diplomatic efforts crowned with the bull Exsurgat Deus in which the pope announced an expedition to Rhodes under the leadership of the Hospitallers which anticipated a military mobilisation of at least five years. The fleet left Marseille in mid-September 1309 with twenty-five crusader galleys and ten Genoese boats. Rhodes was definitively conquered on 15 August 1310, setting the foundations of a state of the Knights of St John. The chanson d’ami in the form of a Florentine ballete must therefore date from 1309, coinciding with the departure of the Hospitaller crusade, as confirmed by the verbs in the present tense in vv. 3, 4, 5.
Contesto storico e datazione
Il mestre de Rodes cui si rivolge la fanciulla nel refrain è con ogni probabilità il provenzale Foulques de Villaret (cfr. Luttrell 1992), gran maestro dell'ordine dell'Ospedale tra il 1305 e il 1319. Nel 1306 fu autore di una memoria per la riconquista della Terrasanta dopo la caduta di san Giovanni d’Acri, il Tractatus dudum habitus ultra mare («per magistrum et conventum Hospitalis et per alios probos viros qui diu steterunt ultra mare, qualiter Terra Sancta possit per Christianos recuperari»), col quale si propone l’organizzazione di un passagium particulare sotto la direzione di papa Clemente V e con la guida giovannita (cfr. Petit 1899 e Balard 2007). Dopo una serie di simili istanze in cui l’Ordine manifestava il progetto di crociata e della conquista di Rodi (cfr. Kedar – Schein 1979 e Demurger 2002, p. 121), nel settembre 1307 il papa concede l’investitura dell’isola al maestro generale Foulques de Villaret (cfr. De Laville Le Roulx 1913), che l’11 agosto 1308 vede coronati i suoi sforzi diplomatici con la bolla Exsurgat Deus con cui il papa indice l’invio di una spedizione a Rodi sotto la guida degli Ospitalieri che prevede una mobilitazione militare di almeno 5 anni. La flotta partì da Marsiglia a metà settembre 1309 con venticinque galere dei crociati e dieci battelli dei Genovesi. Rodi venne definitivamente conquistata il 15 agosto del 1310, gettando le fondamenta di uno Stato dell'Ordine gerosolimitano. La chanson d’ami in forma di ballete fiorentina andrà dunque fatta risalire al 1309, in coincidenza con la partenza della crociata giovannita, come confermerebbero i verbi al presente dei vv. 3, 4, 5.