The Prince and the Condottiero in Italian Humanism and Renaissance
The Prince and the Condottiero in Italian Humanism and Renaissance:
Literature, History, Political Theory and Art
A two-day International Conference
University of Warwick, 17-18 June 2021
PROGRAMME (click here)
The conference will be held via Zoom on 17-18 June, starting at 13:30pm (BST) on Thursday 17 June. Participation is free of charge, and the conference languages are English and Italian.
Registration is now open. To reserve a place, please fill in the registration form HERE.
New research on the evolution of political power between the Middle Ages and the Renaissance, and on the cultural horizon connected to it, has been carried out in recent scholarship through innovative interdisciplinary perspectives. This approach, thanks to the synergy of studies in different fields (history, literature, philosophy, art) and the analysis of sources belonging to various domains, has allowed us to gain a deeper understanding of the complex and multifaceted cultural dynamics that characterize this crucial age of European history. This conference aims to contribute to this research area and, by adopting new interdisciplinary angles, to explore the process of definition, evolution and representation of the figures of the prince and the condottiero in Italian Humanism and Renaissance. These two roles often appear as interconnected and, in some cases, are embodied by the same political figure, who is both a military leader and a signore, or a prince. The centrality of these actors in the historical scene also becomes the reflection of a more general phenomenon: the emergence of a personalistic political power, based on individual human virtue.
Bringing together scholars from different fields and disciplines, this conference focuses on two complementary and often interrelated dimensions in the history of political thought: the theoretical and ideal representation of the models of the perfect prince and condottiero; and the depiction of historical political actors. Over two days, the participants will analyse the different forms and genres through which the definition and representation of these key political figures have been put forward: historical narratives, political treatises, chivalric romance, historical-epic poetry, visual and artistic representations. These different media overlap in various ways, but have been only rarely considered through a comparative and unified perspective: such a viewpoint should be able to point out synergies, similarities, and specificities of these fields, and help recognize their actual contribution to the evolution of political ideologies in the Italian Renaissance. Particular attention will go to the fruitful interplay between history, literature and art, for instance the role played by various works and authors in establishing the characteristic traits of the prince and the condottiero. Furthermore, this conference adopts an approach that goes beyond traditional periodizations and boundaries, spanning the timeframe from the beginning of the fifteenth century to the end of the sixteenth century (and beyond), and considering, among others, the cultural areas of Naples, Florence, Milan, and Ferrara.
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Il convegno si terrà il 17 e 18 giugno sulla piattaforma Zoom con inizio alle ore 13:30 (ora inglese) il 17 giugno (giovedì). La partecipazione è libera, e le lingue del convegno sono inglese e italiano.
La registrazione è ora aperta. Per prenotare un posto si prega di compilare un modulo di registrazione accessibile da questo LINK.
Negli ultimi anni il campo degli studi sull’evoluzione delle forme del potere politico tra Medioevo e Rinascimento, e sull’orizzonte culturale ad essa legato, si è aperto sempre più proficuamente a nuove prospettive e ad una dimensione interdisciplinare della ricerca: questo approccio, grazie alla sinergia tra diverse discipline (storia, letteratura, filosofia, arte) e all’indagine di fonti appartenenti a questi diversi ambiti, sta permettendo di approfondire la conoscenza delle complesse e variegate dinamiche relative alla storia culturale di questa fase cruciale della tradizione europea. Questo convegno si inserisce in questo filone di studi e, adottando tale prospettiva interdisciplinare, intende indagare il processo di definizione, evoluzione e rappresentazione delle figure del principe e del condottiero nell’Umanesimo e nel Rinascimento italiano: due ruoli spesso legati tra loro e, in alcuni casi, incarnati da uno stesso leader, sia capo militare che signore o sovrano (un elemento che diventa anche il riflesso di un fenomeno più generale, ovvero l’affermazione di un potere politico personalistico, basato sulla virtù individuale).
L’obiettivo di questo convegno, a cui parteciperanno studiosi di diversi ambiti e discipline, è quello di concentrarsi su due sfere complementari e spesso interconnesse: quella della rapresentazione teorico-modellizzante dei profili ideali del principe e del condottiero, e quella della raffigurazione dei personaggi reali attivi nel palcoscenico concreto della storia. I contributi presentati saranno dunque mirati a investigare i diversi terreni in cui si è espressa la definizione e la rappresentazione di queste due figure centrali nelle società rinascimentali: in particolare la storiografia, la trattatistica politica, la letteratura cavalleresca, la poesia epico-storica, e l’arte, terreni spesso comunicanti che però solo raramente sono stati messi produttivamente in dialogo tra loro nell’ambito della ricerca scientifica. Il fine primario è dunque quello di approfondire l’interazione tra letteratura, storia, e produzione artistica, valutando il contributo di varie opere alla definizione dei tratti caratteristici delle figure del principe e condottiero. Si vuole inoltre adottare un quadro cronologico e geografico che miri a superare le periodizzazioni e le delimitazioni tradizionali, con contributi critici che esplorano l’arco temporale che va dall’inizio del Quattrocento alla fine del Cinquecento (e oltre) e che sono relativi a diverse aree culturali, tra cui Napoli, Firenze, Milano e Ferrara.
Convenors:
Dr Marta Celati (marta.celati@warwick.ac.uk)
Leverhulme Research Fellow, University of Warwick, Centre for the Study of the Renaissance
Dr Maria Pavlova (maria.pavlova@warwick.ac.uk)
Leverhulme Research Fellow, University of Warwick, School of Modern Languages and Cultures