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Everything Is Illuminated Waterfield et al

Caro Jonathan,

Bramo affinché questa lettera sia buona. Come sai, il mio inglese non è di prima scelta. In russo le mie idee sono affermate anormalmente bene, ma la mia seconda lingua non è di così alta qualità. Ho intraprenduto di immettere le cose che mi hai consultato di fare, e ho esaurito il thesaurus che mi hai omaggiato, come mi hai consultato di fare quando le mie parole sono apparse troppo minute o non calzanti. Se non sei felice con quello che ho compiuto, ti comando di ritornarmelo. Persevererò nello sfacchinarci finché non ti sentirai appagato.
Ho cinto nella busta gli oggetti che mi hai inchiesto, non trattenendo cartoline di Lutsk, i registri del censimento dei sei villaggi da prima della guerra, e le fotografie che mi hai fatto tenere per propositi cautelativi. E’ stata una cosa molto molto molto buona, no? Ti devo chiedere umilmente scusa per quello che è accaduto a te sul treno. So quanto la scatola era solenne per te, per entrambi, e come i suoi ingredienti non erano intercambiabili. Rubare è una cosa ignominiosa, ma una cosa che accade molto ripetutamente alle persone sul treno dall’Ucraina. Visto che non hai a portata di mano il nome della guardia che ha rubato la scatola sarà impossibile avere recuparla riguadagnare, perciò devi confessare che è persa per sempre. Ma ti prego, non lasciare che la tua esperienza in Ucraina ferisca il modo in cui tu percepisci l’U craina, che deve essere un’ex repubblica sovietica totalmente fica.
Questa è la mia occasione per enunciarti grazie per avermi sopportato a lungo e per essere stato stoico con me nel nostro viaggio. Volevi forse accontare su un traduttore con più facoltà, ma sono certo di aver fatto un lavoro mediocre. Ti devo chiedere umilmente scusa per non aver trovato Augustine, ma tieni stretto in mente quanto fosse rigida. Forse se avessimo avuto più giorni l’a vremmo potuta scoprire. Avremmo potuto investigare i sei villaggi e interrogare molte persone. Avremmo potuto controllare sotto ogni masso: Ma abbiamo enunciato tutte queste cose così tante volte.
Grazie per la riproduzione della fotografia di Augustine con la sua famiglia. Ho pensato senza fine a quello che hai detto a proposito di innamorarmi di lei. A dire il vero, non l’avevo mai concepito quando l’hai enunciato in Ucraina. Ma sono certo che lo concepisco adesso. La esamino una volta quand’è mattina, e una volta prima di produrre ZZZ, e su ogni caso vedo qualcosa di nuovo, qualche modo in cui i suo capello crea ombre, o le sue labbra riassumono angoli.
Sono così così felice che la prima divisione che ti ho spedito ti sia placata. Devi sapere che ho compiuto le correzioni che hai preteso. Mi scuso per l’ultima riga, su di te che sei un ebreo molto viziato. E’ stata cambiata, e adesso è scritto “Non voglio guidare dieci ore verso una città brutta per occuparmi di un ebreo viziato”. Ho fatto più protratta la prima parte su di me, e ho scaricato la parola “Negri”, come mi hai ordinato tu, anche se è vero che io ci sono molto legato. Mi fa felice che hai gustato la frase “Un giorno farai cose per me che odi. Questo vuol dire essere una famiglia.” Devo inquisirti però: che cos’è un truismo?

Ho ruminato ciò che mi hai detto sul fare più protratta la parte su mia nonna. Poiché hai sentito con così tanta gravità questa cosa, ho pensato ok di includere le parti che mi hai mandato. Non posso dire di aver rimuginato queste cose, ma posso dire che bramerei di essere la varietà di persona che ha rimuginato queste cose. Erano molto belle Jonathan, e le ho sentite come vere.
E mi sento indebitato di enunciare grazie per non aver menzionato la non verità su quanto sono alto. Pensavo che potrebbe sembrare superiore se fossi alto.
Ho lottato per compiere la prossima sezione come mi hai ordinato, ponendo primo nei miei pensieri tutto quello che hai istruito. Ho anche tentato di non essere ovvio, o ingiustificatamente sottile, come tu hai dimostrato. Per la valuta che hai mandato, devi essere informato che scriverei questo anche in sua assenza. Scrivere per uno scrittore è per me un onore mastodontico; specialmente quand’è uno scrittore americano, come Ernest Hemingway o te.
E nominando il tuo scritto, “L’inizio del Mondo Viene Spesso” era un inizio molto esaltato. C’erano parti che non ho capito, ma congetturo che fosse perché erano molto ebree, e solo una persona ebrea potrebbe capire qualcosa di così ebreo. E’ per questo che pensate di essere eletti da Dio, perché solo voi potete capire i divertimenti che fate su voi stessi? Ho solo un piccolo quesito su questa sezione, che è sai che molti dei nomi che sfrutti non sono nomi sinceri di ucraini? Yankel l’ho sentito come nome, anche Hannah, ma gli altri sono molto strani. Li hai inventati? C’erano molti inconvenienti come questo, ti informo. Stai essendo uno scrittore divertente qui, o uno disinformato?
Non ho altri commenti illuminanti, perché devo possedere più del romanzo per illuminare. Per il presente, sappi che sono vuoto. Ti consiglio che anche dopo che mi avrai presentato di più potrei non possedere molto cose intelligenti da enunciare, ma forse potrei essere di qualche nondimeno aiuto. Forse se penso che qualcosa sia deficiente, potrei dirtelo e tu potresti farlo efficiente. Mi hai informato così tanto che sono certo che amerò molto leggere i resti e considerarti più nobile, se è una possibilità. Ah sì, cos’è cunnilinguo?
E ora un po’ di affari privati (puoi decidere di non leggere questa parte, se ti rende una persona noiosa. Capirei, però per favore non mi informare). il nonno non è stato sano. Si è cambiato alla nostra abitazione duraturamente. Ha riposato sul letto di Piccolo Igor con Sammy Davis, Junior; Junior, e Piccolo Igor ha riposato sul divano. Questo non malumora Piccolo Igor, perché è un così bravo ragazzo, che capisce molte più cose di quanto gli altri pensino. Ho l’o pinione che è la malinconia a rendere il nonno insalubre, e a renderlo cieco, sebbene non sia davvero cieco ovviamente. E’ diventato tremendamente peggio da quando siamo tornati da Lutsk. Come sai, era molto sconfitto per Augustine, più di quanto fossimo sconfitti persino io e tu. E’ rigida non parlare della malinconia del nonno con papà, perché entrambi l’abbiamo imbattuto che piangeva. Ieri notte eravamo appollaiati attorno al tavolo in cucina. Stavamo mangiando pane nero e conversando di atletica. Ci fu un suono sopra di noi. La stanza di Piccolo Igor è sopra di noi. Ero certo che fosse il pianto del nonno, e anche papà ne era certo. C’erano anche dei leggeri battiti contro il soffitto. (Di normale, i battiti sono eccellenti, come quelli delle la banda Dnipropetrovs, che sono sordi del tutto, ma non ero amoroso di questo tipo). Abbiamo provato molto rigidamente a trascurarli. Il suono ha mosso Piccolo Igor dal suo riposo, ed è venuto in cucino. Papà ha detto “ciao goffo”, perché Piccolo Igor era caduto di nuovo, e si era fatto l’occhio blu di nuovo, stavolta l’occhio sinistro. Piccolo Igor ha detto “anche io vorrei mangiare pane nero” senza guardare papà. Anche se ha solo tredici anni quasi quattordici, è molto intelligente (tu sei l’unica persona a cui ho osservato questa cosa. Per favore, non osservarla ad un’altra persona.)
Spero che tu sia felice, che la tua famiglia sia salute e prosperosa. Siamo diventati come amici quando eri in Ucraina, sì? In un mondo diverso saremmo potuti essere amici veri. Starò in sospeso per la tua prossima lettera; e starò in sospeso per la divisione del tuo romanzo in uscita. Mi sento oblungato a chiederti umilmente scusa di nuovo (ho esaurito le scuse) per la nuova sezione che ti sto conferendo, ma capisci che ho provato megliamente possibile, e fatto il meglio che potevo, che era il meglio che avrei potuto fare. E’ così rigida per me. Ti prego, sii onesto, ma anche ti prego di essere benevolente, per favore.

Candidamente,
Alexander